280 mila euro l’anno. A tanto ammonta il costo di Andrea Segrini, direttore generale della Fondazione Molina, il quale guadagna oltre 200 mila euro, più del presidente francese Hollande. Ora che la sua posizione è in discussione (i nuovi vertici dell’ente vogliono rinunciare alla figura del direttore per sostituirla con una cabina regia di professionisti addetti alla ricerca e allo sviluppo), il Pd di Varese scende in campo a difesa del manager e del suo maxi stipendio.
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Molina, il PD e la difesa dei privilegi
L’affondo di Matteo Inzaghi sulla questione Segrini: perché la sinistra difende il super manager e il suo super compenso?
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Redazione Rete55
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