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Sociale: su il sipario tra opera, risate e solidarietà

Dopo la lunga pausa forzata, il teatro sociale di Busto Arsizio riapre il sipario con La Traviata e la serata spettacolo in omaggio a Lucio Piccoli, sognando l’azionariato popolare

La serata spettacolo della Croce Rossa in omaggio ai 50 anni da impresario di Lucio Piccoli ha segnato il ritorno in sala e al sorriso al teatro sociale Delia Cajelli di Busto Arsizio, ospitando anche comici di Zelig e Colorado. Così, sul palco sono saliti Umberto Smaila, Carletto Bianchessi, Norberto Midani, Raul Cremona, Flavio Oreglio e Alberto Patrucco, per aiutare la Cri, impegnata a costruire la sua nuova sede, definita la casa di tutti i cittadini di Busto, e per dire grazie a Piccoli.

Con la Traviata, l’opera portata in scena dopo due anni di stop forzato per inaugurare la restaurata buca dell’orchestra e per festeggiare il 130esimo anniversario del Sociale, è poi arrivato un altro brindisi spumeggiante.

Nell’occasione il presidente del teatro Luca Galli e quello della sua proprietà, la Fondazione comunitaria del Varesotto, Maurizio Ampollini hanno poi lanciato il progetto dell’azionariato popolare per ridare alla città quello che, non a caso, si è sempre chiamato teatro sociale. In attesa di sapere come verrà accolta questa proposta, la risposta all’invito al ritorno in sala ha fatto registrare un’ottima affluenza e applausi scroscianti per gli interpreti dell’opera di Verdi.

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