Gallarate: 105 anni e non sentirli, grande festa per Armida

Al Camelot grande festa per i 105 anni di Armida Palazzi, simbolo di vitalità e ironia “Ne avrò un’ottantina”

Una grande festa oggi alla RSA Camelot di Gallarate per celebrare i 105 anni di Armida Palazzi, nata nel 1920 a Cardano al Campo ma gallaratese d’adozione da quando aveva vent’anni. Un traguardo eccezionale per una donna che ha dedicato la vita al lavoro — come operaia tessile — e alla famiglia.

Non si è mai sposata, ma ha sempre mantenuto un legame profondo con il fratello, scomparso molti anni fa. Ieri le erano sono accanto la nipote Milena Palazzi, sempre presente in struttura, e il pronipote Andrea Palazzi, che non hanno voluto mancare al momento di festa.

A renderle omaggio anche il sindaco Andrea Cassani, l’assessore Germano Dall’Igna e i vertici della RSA: la presidente Roberta Maurino, il vicepresidente Paolo Banfi, la consigliera Elisa Rubino e la direttrice Marusca Bianco.

Gli educatori la descrivono come una donna “sempre sorridente, ironica e attenta a tutto, con la battuta sempre pronta”. E quando le si chiede il segreto di tanta longevità, Armida risponde con un sorriso disarmante: “Ne avrò un’ottantina”. Il suo elisir? Buonumore e la leggerezza di chi non sente gli anni passare

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