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“In hotel stipendi adeguati, ma le cucine sono vuote”

Il presidente di Federalberghi, Frederic Venturi, smentisce la teoria secondo cui la carenza di personale nel settore ricettivo sarebbe dovuta a compensi troppo bassi: “Nella gran parte delle strutture un ragazzo alle prime armi parte da 1.200€ al mese: il problema è che ormai non si fa avanti più nessuno, nemmeno per un colloquio”

Basta fake news, la retorica degli stipendi troppo bassi è, per la gran parte degli addetti ai lavori, una bufala”.

Così Frederic Venturi, presidente di Federalberghi Varese, risponde a chi, ormai da tempo, attribuisce la carenza di personale del sistema ricettivo (hotel, ristoranti e bar) alla inadeguatezza dei compensi.

Nell’intervista rilasciata a Matteo Inzaghi, il numero uno degli albergatori va subito al sodo: “Nella gran parte delle nostre strutture un giovane alle prime armi può guadagnare, da subito, 1.200€ al mese”.

Il problema, quindi, non sarebbe legato all’entità del salario, visto che, prosegue, “in molti casi non arriviamo neanche a discutere il compenso, visto che, nonostante gli annunci e le richieste di personale, nessuno bussa più alla nostra porta”.

Ma allora a cosa dobbiamo il deficit di cuochi, camerieri e personale di sala? Evidentemente – chiosa Venturi – il nostro mondo perso appeal agli occhi dei più giovani”. Perciò, come già accennato in altre occasioni, sempre più strutture ricorrono a lavoratori stranieri.

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