Ciro Calemme non ci sta. L'idea che la sua decennale gestione di Aspem Reti passi per una sequenza di favoritismi politici e personali non gli va giù e lo spinge a reagire. Nella conferenza stampa di Forza Italia, l'esponente azzurro ribatte alle accuse dell'attuale a.d. Alfondo Minonzio. Ma quando gli chiediamo dell'assunzione del Mullah Caianiello nella ditta Sciretta, risponde: "Non ne so niente".
ULTIMA ORA
- Sarà Sanremo, Angelica Bove e Nicolò Filippucci volano al Festival nelle Nuove Proposte
- Ucraina, oggi nuovo vertice a Berlino. Witkoff: "Molti progressi con Zelensky"
- Meloni chiude Atreju, nel mirino Landini e Schlein: "Chi non ha contenuti scappa"
- Rc auto e diesel, Codacons: "Stangata da gennaio, ancora aumenti"
- Carne, vino, pasta: le regole a tavola per vivere meglio (e di più)
- Sparatoria Brown University, due studentesse erano sopravvissute a episodi simili: l'assurda storia
- Serie A, oggi Bologna-Juve - La partita in diretta
- Australia, antisemitismo in aumento del 316%: il contesto dell'attentato di Bondi Beach
- Roma, perde controllo dello scooter: morto 64enne
- Scontro fra tre auto sull'A4 a Verona, morta una 61enne
Calemme, Sciretta e l'assunzione del Mullah
Indagine su Aspem Reti, parla l’ex numero uno
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Territori
Categorie






