Ciro Calemme non ci sta. L’idea che la sua decennale gestione di Aspem Reti passi per una sequenza di favoritismi politici e personali non gli va giù e lo spinge a reagire. Nella conferenza stampa di Forza Italia, l’esponente azzurro ribatte alle accuse dell’attuale a.d. Alfondo Minonzio. Ma quando gli chiediamo dell’assunzione del Mullah Caianiello nella ditta Sciretta, risponde: “Non ne so niente”.
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Calemme, Sciretta e l’assunzione del Mullah
Indagine su Aspem Reti, parla l’ex numero uno
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Redazione Rete55
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