Via libera al bilancio consolidato 2024 e al Documento Unico Programmatico in Consiglio Comunale a Cassano Magnago, anche se non all’unanimità, ma il confronto politico si accende di nuovo sul caso Sieco e, a dispetto degli intenti, sulla mozione per la pace in Medio Oriente.
"Il Comune di Cassano Magnago con i crediti Sieco non c’entra assolutamente nulla, sia chiaro una volta per tutte!" ha ribadito con fermezza il sindaco Pietro Ottaviani, rispondendo alle osservazioni del consigliere di Forza Italia Osvaldo Coghi.
A fare chiarezza anche Mariangela Calì, delegata Sieco:
"Eventuali insoluti da parte dei cittadini che, prima di gennaio 2024, non hanno pagato la TARI, non possono essere richiesti da Sieco all'ente Comune".
Nel frattempo è stato pubblicato il bando per individuare il nuovo gestore dei rifiuti, che prevede un affidamento di due anni più uno opzionale. Tuttavia, come ha ricordato Coghi, la causa in corso tra Comune e concessionario potrebbe protrarsi fino a giugno 2027.
Il consigliere forzista ha espresso inoltre perplessità sul progetto del polo scolastico 0-6, alla luce del calo demografico, e non ha risparmiato critiche sulla mozione per la pace proposta dalla maggioranza:
“È un testo invotabile e superato”, ha dichiarato, lasciando l’aula insieme al collega Giovanbattista Oliva prima della votazione.
La mozione è stata infine approvata all’unanimità dai consiglieri rimasti in aula, in un clima più disteso. Nel corso della seduta l'invito condiviso a “tornare a fare politica anche nelle commissioni, evitando tecnicismi e mantenendo un linguaggio consono”.
“Il comune di Cassano Magnago con i crediti di Sieco, non c’entra assolutamente nulla, sia chiara una volta per tutte!”, ha dichiarato il sindaco, Pietro Ottaviani, incalzato dall’azzurro Osvaldo Coghi. A ribadirlo la delegata Sieco Mariangela Calì che ha sottolineato come, ad oggi, eventuali insoluti da parte di cittadini morosi che prima di gennaio 2024 non hanno pagato la Tari, non possono essere richiesti da Sieco all’ente Comune Cassano Magnago”. Nel frattempo il bando per individuare un nuovo gestore dei rifiuti è stato pubblicato nei giorni scorsi, ma la causa pesa sui tempi, secondo quanto riportato da Coghi “la prossima seduta sarebbe a giugno 2027”.
Sempre dal forzista perplessità sul polo scolastico 0-6, dato il calo demografico e, sulla mozione per la pace in Medio Oriente, proposta dalla maggioranza e poi votata all’unanimità dall’opposizione, non ha mezze misure “invotabile e superata”, la definisce, uscendo dall’aula, al momento del voto accompagnato dal secondo consigliere azzurro, Giovanbattista Oliva. Per chi era presente alla seduta e non, l'invito condiviso di “tornare a fare politica anche durante le Commissioni senza perdere tempo in tecnicismi e utilizzando un linguaggio consono”.






