Cassano: Tangenziale, "Festeggeremo quando è finita"

Via all l’ultimo tratto della tangenziale, minoranze presenti ma critiche su trasparenza e poco confronto

Ha preso ufficialmente il via il cantiere per il completamento della tangenziale sud di Cassano Magnago, un’opera attesa da vent’anni e oggi finalmente avviata grazie al contributo economico di Regione Lombardia e Provincia di Varese. Ma se il sindaco Pietro Ottaviani rivendica l’unità d’intenti sottolineando che “questa è una vittoria di tutta la città, un vanto collettivo”, dalle fila delle minoranze non mancano critiche e puntualizzazioni.

Osvaldo Coghi (Forza Italia) mette l’accento sulla continuità amministrativa del progetto, “È un’opera che abbiamo pensato e difeso per anni, la battaglia delle battaglie” e poi la stoccata “attendiamo fiduciosi la fine dei lavori nel 2026, questa amministrazione, diciamo così, ‘pressapochista’, di partenze false ne ha già fatta più di una”.

Dello stesso tono l’intervento di Massimo Temporiti (Lega) che, pur condividendo la soddisfazione per l’avvio dei lavori di un'opera "voluta tanto dall'amministrazione Morniroli", solleva poi la questione della mancata trasparenza, “siamo venuti a conoscenza del progetto dalla stampa, non dalle Commissioni. È un problema di rispetto istituzionale”. Temporiti chiede inoltre chiarimenti tecnici su discarica e sovrappasso sul torrente Tenore.

Più conciliante la posizione del centrosinistra, con Tommaso Police che saluta l’avvio del cantiere come “una buona notizia per tutto il territorio provinciale”. Ricorda il contributo di 500.000 euro della Provincia e l’emendamento di Regione Lombardia sottoscritto anche dal consigliere regionale Samuele Astuti, sottolineando i benefici futuri: meno traffico pesante e spazio per la mobilità dolce. “Ora si spera in un completamento senza intoppi entro il 2026”.

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