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Cassano: Tangenziale, sindaco a Lega “I conti non tornano”

Tangenziale a Cassano, affondo del sindaco Ottaviani, “I conti della Lega Cassano non sono veritieri”

Il sindaco di Cassano Magnago, Pietro Ottaviani, il vicesindaco Luisa Savogin e l’assessore ai lavori pubblici Rocco Dabraio, si prendono qualche giorno e poi rispondono a muso duro alla Lega su un tema caldo, al centro del dibattito politico, la tangenziale “è evidente che i conti della Lega Cassano M. non sono veritieri e non è dato sapere se ciò dipenda dalla non conoscenza della matematica o dalla deliberata intenzione di mentire ai cittadini, pensando che questi ultimi non la conoscono”.
In particolare si riferiscono alle accuse del Carroccio di pescare nelle tasche dei cittadini “Il ritardo dell’Amministrazione sulla tangenziale costa ad ogni cassanese 1.100 euro”, e poi continuano “ma sarà vero quanto scritto dalla Lega di Cassano Magnago? Basta fare i conti: considerato che Cassano Magnago ha circa 22.000 abitanti, dal riferito ritardo pare derivi un aumento complessivo dei costi di € 24.200.000 rispetto a quanto inizialmente pro spettato. Ma quanto costa questa tangenziale? Il preventivo di spesa prevista per la realizzazione degli ultimi lotti, il III° e IV°, ammonta attualmente, aumenti compresi, a circa 9.000.000 euro, la metà dei quali è finanziata dalla Regione Lombardia. Come già ampiamente comunicato nelle sedi opportune, inoltre, sono in corso trattative per ottenere altri finanziamenti a causa degli aumenti dei prezzi che l’intero comparto edilizio ha subito. Al di là delle trattative, è evidente che i conti della Lega Cassano M. non sono veritieri e non è dato sapere se ciò dipenda dalla non conoscenza della matematica o dalla deliberata intenzione di mentire ai cittadini, pensando che questi ultimi non la conoscono.
Infatti tutte queste informazioni sono state regolarmente fornite nelle commissioni competenti. Nonostante ciò, risulta sbalorditivo constatare che la Lega Cassano M. si lamenti di essere stata co stretta a richiedere ulteriori informazioni agli uffici riguardo al presunto mutuo che sarebbe stato aperto. È importante sottolineare che, ad oggi, non risulta essere stato aperto alcun mutuo.
Pertanto, l’affermazione contraria secondo cui non sono stati forniti i documenti relativi a qualcosa che in realtà non esiste ci sorprende notevolmente. Non solo. Non vi è alcun ritardo in quanto il finanziamento Regionale era già programmato fino al 2025 ed è stato prorogato sino al 2026: come si può sostenere all’inizio dell’anno 2024 di essere in ritardo? Rispetto a quale scadenza?
Si continua poi sul fattore rischio idrogeologico. Dal nostro insediamento abbiamo incontrato molti professionisti del settore, abbiamo partecipato agli incontri con il Prefetto, molto sensibile all’argomento e con i responsabili di AIPO, con loro abbiamo avuto contatti per la pulizia dei torrenti Rile e Tenore. La Giunta Comunale ha recentemente approvato il progetto per la sistemazione della griglia di via Trieste per un importo dei lavori pari ad Euro 200.000.
Abbiamo a cuore la sicurezza della Città e non sottovalutiamo per nulla il problema. Infine ma non meno importante: nessuno dell’Amministrazione comunale si è permesso di dare dell’incompetente ad alcun tecnico, posizione invece non condivisa dalla Lega Cassano M. Eludere il confronto nelle competenti sedi ed uscire con titoli sensazionalistici, per quanto poco attendibili, non è altro che un maldestro tentativo di ottenere risalto mediatico mostrando così ogni “indifferenza” per le sedi deputate a sollevare i più svariati dubbi, alla presenza di personale tecnico qualificato che presenzia alle commissioni proprio al fine di fornire ogni risposta. E poi si dichiara che questa è un’Amministrazione arrogante e superficiale.
In questa particolare circostanza, abbiamo ritenuto necessario rispondere non per creare ulteriori sterili polemiche o aprire conflitti inutili ma per chiarire la situazione ai cittadini. Quando si diffondono informazioni erronee che possono influenzare i cittadini, è doveroso intervenire e correggere la situazione”.

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