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Crisi di Governo, l’ultimatum di Mattarella

Il Presidente della Repubblica concede cinque giorni di tempo ai partiti per trovare una nuova intesa. Altrimenti si andrà al voto. Intanto sbuca un audio di Renzi contro Gentiloni

5 giorni. Quelli concessi dal Presidente della Repubblica Mattarella ai partiti per trovare un accordo  e per formare una maggioranza solida, seria e duratura, capace di guidare il Paese. Se in questi 5 giorni l’obiettivo non verrà raggiunto, il capo dello Stato incaricherà un Presidente del Consiglio per un esecutivo di garanzia, e scioglierà il Parlamento. Si andrà dunque alle elezioni, a fine ottobre. 

Intanto, si scarta l’ipotesi di un Conte Bis e si si guarda ad una possibile alleanza tra Movimento Cinque Stelle e Pd, o perfino a un ritorno di fiamma tra Di Maio e Salvini.

Quello che è certo è che Mattarella vuole un Governo solido, capace di lavorare subito e bene. In caso di elezioni, il Presidente della Repubblica non ha nessuna intenzione di andare oltre il 27 ottobre, data limite per evitare l’esercizio provvisorio.

Intanto, sbuca un audio di Renzi, registrato ieri durante una sua lezione ai ragazzi della scuola di politica in Garfagnana. L’ex premier accusa Paolo Gentiloni di voler far saltare la trattativa con il Movimento Cinque Stelle, e ipotizza una probabile scissione nel partito, prima delle prossime elezioni.

 

 

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