Seduta turbolenta quella di martedì 23 luglio in consiglio comunale a Gallarate, terminata con una sospensione e rinvio al giorno successivo per mancanza del numero legale. Le tensioni politiche interne alla maggioranza, unite alle proteste delle opposizioni, hanno segnato l’intero dibattito, incentrato su bilancio, sicurezza stradale, farmacie comunali e garanzie fideiussorie alle società sportive è durato poco meno di un’ora.
Il primo scossone è arrivato con l’intervento di Giovanni Pignataro (PD) ad inizio Consiglio Comunale, “Non c’è il numero legale della maggioranza. Il mio gruppo, per l’ennesima volta, non intende tenere in piedi la seduta, viste la delicatezza delle delibere". In aula 14 i presenti, con Pd e Cev fuori.
Il rischio di non raggiungere il numero legale viene confermato anche da altre forze di opposizione OCG e +Gallarate uscite dopo un’ora di discussione. Serati, l'ultima a lasciare l'aula “Non possiamo continuare a garantire il funzionamento del Consiglio, non possiamo essere la vostra stampella”. Il consiglio, dunque, tornerà a riunirsi, giovedì 24 luglio, fra i diversi punti, la ricognizione sugli equilibri di bilancio 2025-2027 e le variazioni compresa quella legata ai tagli del contributo destinato alla Fondazione Consorzio Scuole Materne di Gallarate.






