Con 20 voti favorevoli su 20 presenti, il Consiglio comunale di Gallarate ha approvato all’unanimità il nuovo Regolamento del Corpo di Polizia Locale, che introduce ufficialmente il taser come strumento in dotazione. La modifica aggiorna il regolamento precedente, datato 2017, per adeguarlo ai mutamenti sociali e operativi che investono anche la Polizia Locale.
Tra le novità principali, come già annunciato, l’articolo 20 intitolato “Armi comuni ad impulsi elettrici”, consente l’uso del taser, strumento già in uso alla Polizia di Stato e ora autorizzato anche per le Polizie Locali da una legge del 2023. L’assessore alla sicurezza Germano Dall’Igna, ha sottolineato che si tratta di “uno strumento indispensabile per far fronte alle situazioni critiche e imprevedibili che gli agenti affrontano quotidianamente”, specificando che il taser consente di neutralizzare soggetti in stato di alterazione senza ricorrere all’arma da fuoco.
“Quotidianità complesse richiedono strumenti aggiornati”, ha spiegato l’assessore nel suo intervento in Consiglio, sottolineando l’avvio di una fase sperimentale di sei mesi con due agenti per turno, appositamente formati. L’utilizzo del taser sarà rigorosamente controllato e risponderà ai principi di legalità e necessità. Dall’Igna ha ricordato che l’aggiornamento normativo include anche l’introduzione di bodycam, giubbotti antiproiettile e altri dispositivi di protezione.
La consigliera Sonia Serati del gruppo PiùGallarate ha parlato di un confronto partecipato in Commissione e ha difeso l’adozione del taser come misura utile a contenere comportamenti inqualificabili da parte di cittadini o di persone in transito nella città. Ma ha anche invitato a non dimenticare l’altro lato della medaglia: “Accanto al taser e alle regole, serve un richiamo forte alla responsabilità di essere buoni cittadini. Parte tutto da casa, dall’educazione e dalla prevenzione”, ha dichiarato. Ha inoltre ricordato l’importanza dell’articolo sulle pari opportunità, che garantisce a tutti, senza distinzioni di genere, di lavorare nella Polizia Locale.
Anche Massimo Gnocchi di OCG ha espresso pieno appoggio al provvedimento, chiedendosi perché l’introduzione non sia avvenuta già nel 2023 e sollevando la questione della carenza di organico: “Qualche agente in più ci servirebbe”.
Infine, Gianpaolo Bonetti del Pd ha ringraziato il presidente della commissione Zibetti e il comandante Aurelio Giannini – a cui ha augurato buon lavoro per il nuovo incarico in Provincia – e ha invitato a non fermarsi alla modifica di un regolamento, ma a costruire una politica di inclusione verso i giovani e una politica di aiuto sociale.