Dalle fila della maggioranza in Consiglio Comunale esce di scena Thomas Valentino, il dado è tratto: le dimissioni da consigliere sono state protocollate. La scelta arriva con un lungo messaggio affidato ai social. Il consigliere comunale della lista Cassani annuncia un passo "laterale” e di fatto l’addio all’esperienza in Consiglio comunale, rivendicando coerenza e distanza da una politica che, scrive, non sente più sua.
Nel post ringrazia il sindaco Andrea Cassani per avergli “fatto conoscere un mondo nuovo”, ma chiarisce di aver compreso, dopo molti tentativi, che “un leone non potrà mai essere un animale domestico” e che “non si può chiudere un tornado dentro un vasetto del pesto”. Metafore che raccontano un disagio crescente e la decisione di fermarsi: “Smetto di assistere a ore di nulla, di giochi di contraddizioni solo perché fa parte del gioco. Per me la gente non è un gioco, le famiglie non sono un gioco, la vita reale non è e non sarà mai un gioco”.
Il consigliere rivendica il proprio impegno fuori dall’aula: imprenditore “in prima linea” nel tentativo di generare posti di lavoro e opportunità e uomo di sport, con oltre 900 ragazzi coinvolti nella pallacanestro come ambiente educativo e sano. “Doni reali, veri, concreti”, sottolinea, ricordando quanto fatto negli anni per Gallarate.
Non manca un ringraziamento alla giunta comunale, definita “fatta di persone vere” che meriterebbero “più rispetto e sostegno”, così come un’ammissione personale: “In Consiglio comunale avrei voluto dare di più, forse avrei anche potuto fare di più, ma non ne ho avuto modo e forma”.
Il messaggio si chiude con la consapevolezza di poter restare “impopolare” per alcune scelte, ma con la convinzione che “quello che conta è ciò che si fa realmente”. E con una parola che suona come la fine di una scena: “Sipario”. A subentrare a Thomas Valentino dovrebbe essere il primo dei non eletti della Lista Cassani, Claudio Di Trani.






