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Il riscatto del Mullah

Per anni mi hanno offeso e infangato, fino a che la Cassazione ha fatto giustizia”. Così Nino Caianiello racconta la sentenza che lo ha assolto definitivamente dall’accusa di peculato. Poi la stoccata: “Quando c’ero io, AMSC funzionava bene”.

“Ho vissuto tre anni di sofferenza. Sono state danneggiate la mia immagine e la mia onorabilità. E solo oggi – finalmente – vengono riconosciute l’onestà e la trasparenza con cui ho presieduto l’azienda multiservizi AMSC di Gallarate”.
Parla così Nino Caianiello, a una settimana dalla sentenza della Suprema Corte, che lo ha assolto definitvamente dalla accusa di Peculato, perchè il “Fatto non sussiste”.

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