All’azzurro Simone Longhini il timone della Commissione Attività Produttive. Una scelta che una parte dell’opposizione approva e sottoscrive e che un’altra parte, in testa la Lega, critica apertamente.
La vicesindaca Ivana Perusin definisce l’elezione del consigliere comunale di Forza Italia un ottimo segno di collaborazione.
“Sono lieta – commenta Perusin – che si sia arrivati ad una soluzione condivisa con la nomina a presidente di un esponente della minoranza. Questo era il senso della proposta dell’amministrazione che guida Palazzo Estense, fatta nel pieno spirito di collaborazione tra forze politiche. Impostazione che – conclude – Sono contenta che una parte della minoranza l’abbia accolta con favore e si sia raggiunto questo importante risultato”.
A pensarla diversamente, neanche a dirlo, è l’altra parte della minoranza, a cominciare dalla Lega, che non ha partecipato al voto e che, per voce di Marco Pinti vede la presidenza Longhini come fonte di confusione politica: “Crediamo che i varesini meritino chiarezza e lealtà – afferma Pinti – Siamo stato votati per rappresentare un’alternativa e continueremo a lavorare per una Varese radicalmente diversa da quella di Galimberti“.