Non smette di far discutere il centro di accoglienza di Fornasette.
O meglio: non smette di risultare controversa la possibilità che l'ex caserma dei carabinieri di Luino, a un passo dal confine con la Svizzera, possa essere riadattata a centro per richiedenti asilo.
Se ne torna a parlare oggi a seguito di un avviso pubblico esplorativo, volto a individuare i soggetti che dovranno gestire il centro.
Avviso che riaccende le preoccupazioni del territorio, secondo l'interrogazione destinata al Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e firmata da due deputati di maggioranza: Andrea Pellicini (Fratelli d'Italia, già sindaco di Luino) e Stefano Candiani (Lega).
Nel documento i due onorevoli chiedono al ministro di garantire che l'eventuale (e non auspicabile) attivazione della struttura sia legata a "situazioni di assoluta emergenza" e questo in ossequio a quell'ampia fetta di comunità, italiana e svizzera, dichiaratamente contraria all'iniziativa.
Qui le diverse posizioni sul centro d'accoglienza a Fornasette
