Non solo squadroni e forze dell'ordine. Nella lotta contro i fenomeni di spaccio che affliggono i boschi del varesotto saranno impiegate anche le nuove tecnologie.
E' quanto previsto da un ordine del giorno presentato da Giacomo Cosentino e approvato dall'aula, impegnata nella discussione del bilancio.
Spiega il vicepresidente del consiglio, nonché capogruppo di Lombardia Ideale: “Obiettivo del mio documento è aiutare i Comuni e le Polizie Locali a dotarsi di tecnologie avanzate e attivare servizi specifici, come droni e sistemi basati sull’intelligenza artificiale, per prevenire, contrastare e reprimere il fenomeno dello spaccio nei boschi, in particolare nel Varesotto”.
Nonostante la lodevole attività delle forze dell’ordine, supportata anche dall’invio dei Carabinieri dello squadrone ‘Cacciatori eliportati’ provenienti da Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria, la pressione criminale resta elevata.
È fondamentale – conclude – continuare la collaborazione con Questura, Prefettura ed Enti Locali, individuando nuove forme di intervento coordinate e innovative, per stroncare una piaga che rappresenta oggi una vera emergenza sociale e di sicurezza”.
