Pochi poteri, suddivisione discutibile, rappresentatività a rischio. Ma la minestra, come si dice, si fa con gli ingredienti disponibili, perciò la Lega non esita nemmeno un istante e schiera le proprie forze nei consigli di quartiere nei quali il regolamento le consente di piantare radici.
Nello specifico, i consiglieri leghisti saranno: Lamia Bouajina, Alberto Nicora, Lauretta Milani, Mattia Santangelo, Luca Loria, Alfredo Raviola e Massimo Picozzi.
E così, sotto la guida del commissario Marco Bordonaro e il coordinamento del veterano Fabrizio Nova, già presidente di circoscrizione per diversi anni, ecco la squadra di esponenti pronti a fare la propria parte per far sentire voce, istanze e rivendicazioni.
A differenza delle compiante circoscrizioni, non a caso soprannominate parlamentini, i nuovi raggruppamenti di quartiere appaiono, agli occhi leghisti, poco omogenei e poco incisivi.
Ma quel che conta è farsi sentire e portare in consiglio comunale, attraverso esponenti come Stefano Angei, la voce, le proposte, le richieste e, qualora serva, le proteste.
Come quella sulla sicurezza, che vede il Carroccio in campo con un significativo sondaggio aperto a tutti. Domanda: quanto ti senti sicuro a Varese?
L’esito della consultazione sarà reso noto nei prossimi giorni. Ma Bordonaro non lascia spazio ai dubbi quando ci confida che il voto finale, a conti fatti, sarà sotto la sufficienza. Insomma, in odore di bocciatura.
