“E’ ora che i Comuni prendano in carico la componente assistenziale prettamente sociale, lasciando in capo a Regione Lombardia unicamente le necessità sanitarie”. Così l’assessore Giulio Gallera spiega i motivi alla base della controversa direttiva che, dal 30 Giugno, ridimensionerà i servizi di RSA Aperta a favore degli anziani invalidi.
ULTIMA ORA
- Via Crucis, le meditazioni scritte dal Papa: “La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola”
- Lazio-Juve, Allegri: “Club ha fiducia in me, non avevo dubbi”
- Michelle e Sofia scomparse da Ravenna, hanno 12 e 13 anni
- Ascolti tv, ‘Studio Battaglia 2’ chiude al 20% e vince il prime time
- Il Volo per aspera ‘Ad Astra’: “Siamo più uniti che mai”
- Pietro Genovese, al via processo per evasione dai domiciliari: acquisiti i video delle telecamere
- Morto Daniele Protti, ultimo direttore de ‘L’Europeo’: domani i funerali
- Uccide la compagna a Bergamo, 45enne era in cura per problemi psichiatrici
- Addio smartworking per legge, psicologi: “Mix presenza-remoto è l’optimum”
- Reddito cittadinanza, per la Consulta “non può aiutare chi si rovina con il gioco”
“RSA Aperta, i Comuni facciano la loro parte”
Parla l’assessore regionale Gallera, che distingue capitolo sociale da necessità mediche
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009