"ALER e Comune, entro il 2026, porteranno insieme 200 unità abitative in più”. È il Sindaco Galimberti a certificare che in Commissione Servizi Sociali tutto è bene quel che finisce bene, almeno per ora. Sono bastati i numeri a riportare il sereno tra maggioranza e quasi tutta l’opposizione. L’Intervento innanzitutto di Stefano Cavallin, presidente di ALER, che ha messo ordine alla situazione attuale respingendo implicitamente le accuse di questi giorni giunte dalla minoranza regionale. Proprio dall’azienda lombarda arriveranno 101 nuove case per un patrimonio finale di 1845 unità contro le 1744 attuali e senza dimenticare gli altri ulteriori 159 alloggi oggetto di lavori di riqualificazione. Poi i “conti” degli assessori Buzzetti e Catalano con qualche schermaglia sulla legittimità del loro intervento all’ordine del giorno. Su 327 case, 167 sono occupate, in 82 sono in corso ristrutturazioni ed efficientamento, 72 invece non sono al momento assegnabili. Galimberti mette la firma definendoli i numeri più forti degli ultimi 30 anni, ribatte davvero solo Angei. “Troppa morosità - secondo il leghista - (oltre il milione e mezzo di euro dal 2016), ci presenza di alloggi abusivi che non risultano all’assessore Catalano e troppo patrimonio ancora non sfruttato”. La sua chiosa finale: “Aler metodo virtuoso, il metodo Galimberti no”.
