Varese: Caserma, giunta: "Scelte condivise nel 2014"

“L’Università non ha voluto la Caserma, ma il nuovo Polo Culturale sarà frequentato da molti studenti”

Giunta e maggioranza al gran completo, a Palazzo Estense, per chiarire una volta per tutte la questione Caserma.
Prima della seduta di consiglio comunale, il sindaco Davide Galimberti ha riunito consiglieri e assessori in Sala Matrimoni per scrivere la parola fine a un paio di settimane caratterizzato dal dibattito innescato dalla Rettrice dell'Università dell'Insubria, Maria Pierro, la quale auspicherebbe la nascita di una vera Città Universitaria attraverso la disponibilità, nel centro storico, di spazi riservati ai giovani iscritti all'Insubria.
Il primo cittadino ha ripercorso le tappe che, dal 1994, hanno portato all'accordo di programma del 2014, chiarendo che, molti anni fa, l'ateneo, sottoscrittore dell'accordo con Comune, Regione e Provincia, rinunciò a occupare la caserma, preferendo concentrare gli sforzi sul Campus di Bizzozero.
La destinazione della ex Garibaldi (i cui ultimi piano sarebbero già ultimati) risponde al concordato Polo Culturale, che, come più volte spiegato, comprende spazi per studenti, biblioteca e archivio del Moderno.
Nel video, un estratto delle dichiarazioni del sindaco, il quale non rinuncia a una stoccata a chi, ultimamente, dimostra "memoria corta".

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