Prima serata pubblica dedicata al Piano di Governo del Territorio di Varese.
Centinaia di persone hanno affollato il Salone Estense per l’avvio del confronto tra amministrazione comunale, professionisti e cittadinanza.
A introdurre i lavori, il sindaco Davide Galimberti e l’assessore Andrea Civati.
A entrare nel merito del nuovo strumento e delle sue linee guida, Andrea Arcidiacono, esperto del Politecnico di Milano e coordinatore del gruppo di lavoro sul nuovo PGT.
A quest’ultimo il compito di delineare le 5 dimensioni attraverso cui lo strumento intende declinarsi.
La prima guarda al Verde, alla Sostenibilità e alla biodiversità.
La seconda, al Welfare, alla inclusività e alla attrattività abitativa.
La terza dimensione si concentra su Cultura e Turismi (al plurale). Punti di partenza, il patrimonio già esistente, le ville storiche, i giardini, il sistema museale e naturalmente il Sacro Monte.
Il quarto punto si riferisce a sport e tempo libero, auspicando l’arricchimento degli impianti sportivi (“Non calcistici”, precisa Arcidiacono) e allo sviluppo delle attività fisiche legate all’educazione e al benessere.
Quinta e ultima dimensione, quella multicentrica e basata sulla mobilità sostenibile.
