Una nota pesantissima, quella indirizzata ai media locali da Sindaco Davide Galimberti e maggioranza di centrosinistra.
La riportano integralmente:
"Il Comune, e una intera città da 80mila abitanti, sono bloccati da 4 consiglieri comunali della Lega, Angei, Monti, Bison e Parravicini, che con una arroganza mai vista stanno paralizzando Varese, non per una battaglia su azioni concrete per i cittadini ma per una strategia politica vecchia e inconcludente. Questa strategia però gli si sta rivoltando contro perché, prima i cittadini di Varese e poi i loro stessi alleati di minoranza hanno compreso bene il giochino portato avanti in questi giorni che ha un solo nome: ostruzionismo. Solo che amministrare non è un gioco, anche se i consiglieri della Lega paiono non capirlo. E così, a causa della loro stessa strategia fallimentare, si sta verificando che per la prima volta nella storia dei consigli comunali di Varese, ma crediamo più in generale di tutta Italia, una minoranza riesca a far scappare tutte le altre forze politiche alleate, e a spaccarsi, a causa di un metodo e una modalità dettata unicamente dall'arroganza. La fotografia plastica di ieri sera in Consiglio ne è la prova: sui banchi della minoranza, arroccati sulle sedie del loro arrogante e inconcludente modo di fare politica, sono rimasti solo 4 consiglieri leghisti. I loro colleghi li hanno lasciati soli a recitare questa surreale liturgia di temi vuoti e inconsistenti. Nessuna proposta per la città e i cittadini, solo un lungo vuoto flusso di parole copia e incolla con cui hanno scritto 2000 emendamenti privi di concretezza. Tutto questo nonostante il tentativo di dialogo della maggioranza e i tentativi di apertura: sono state accolte infatti diverse proposte concrete della minoranza in favore di cittadini e associazioni, comprese alcune della Lega. Ma la chiusura dei leghisti è proseguita, spinti dall’unica volontà di mettere in scena un loro teatrino personale. L’immobilismo della Lega li caratterizza anche quando sono in minoranza, figuriamoci se governassero.
In ragione di ciò, al fine di evitare l'inutile sperpero di denaro pubblico per consentire alla Lega di mettere in scena questo indecoroso spettacolo che allontana le persone dalla politica, anche i gruppi di maggioranza non parteciperanno ai Consigli comunali programmati fino a che non saranno ricomposti i normali e costruttivi rapporti dialettici con anche il gruppo della Lega. Il sindaco e i capigruppo di maggioranza sono sempre disponibili a riunirsi con i referenti dei vari gruppi di opposizione per superare la situazione di stallo creata da alcuni consiglieri leghisti".






