Luca Boldetti critica gli aumenti previsti nella tassa sull’igiene urbana e la raccolta rifiuti.
“La Tari – afferma l’esponente di opposizione – porterà nelle casse del Comune il 7,5% in più rispetto al 2023”.
In soldoni, il consigliere comunale del Polo della Libertà prevede un costo, a carico del Comune, di 16,4 milioni di euro. Nel 2022, con un’altra gestione, era di 13,4 milioni. Nel 2023, di 14,4.
L’inflazione, aggiunge Boldetti, rappresenta solo una delle ragioni del rincaro: ma non l’unica. A pesare, prosegue, sono scelte come quella di raccogliere con maggior frequenza alcune tipologie di rifiuto, come carta e vetro.
“Decisione discutibile, perché non necessaria, onerosa e, vista la circolazione dei mezzi, inquinante”.
