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Cittadella dello Sport, la svolta di Busto

Presentato il maxi progetto che comprende Palaghiaccio e Palaginnastica: valore complessivo, 40 milioni di euro. Antonelli: “Un sogno che sta per avverarsi”. Mazzucchelli: “Beata Giuliana non sarà più isola, ma parte integrante del tessuto cittadino”

Un progetto da complessivi 40 milioni di euro, comprese costruzione e manutenzione e gestione trentennale, apre Busto Arsizio al futuro dello sport.

Una vera e propria cittadella, con Palaghiaccio, PalaGinnastica, parete di roccia per arrampicata, ma anche studi medici, centri riabilitativi, foresteria e spazi commerciali.

Due anni di lavori, a partire da Primavera. In campo, il Raggruppamento Temporaneo di Imprese, che realizzerà i lavori e prenderà in dote gran parte degli impianti e lo lo Studio Mazzucchelli che punta modernita e sostenibilità di strutture che non nasceranno solo per chi vi si allenerà o vi farà il tifo, ma per l’intero territorio

Palazzo Gilardoni mette sul piatto 4 milioni e mezzo per realizzare e mantenere sotto il cappello comunale il Palaginnastica, che potrà contare su diverse palestre e renderà giustizia a chi, come la Società Pro Patria, insegue questo sogno da anni e garantisce grandi risultati, come testimonia la presenza in sala del campione Ludovico Edalli.

Insomma, Busto Arsizio dirà finalmente addio alla bruttura che grava sul Sempione e vedrà sbocciare un nuovo pezzo di città a dir poco impegnativa, visto che l’area in questione sorgerà a poca distanza dal futuro ospedale unico. Il capoluogo Varese, che di questione Palaghiaccio s’intende, è avvisato…!

Nel servizio, le interviste raccolte oggi, a busto, da Matteo Inzaghi.

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