Bene la stretta sui permessi umanitari e il giro di vite contro gli abusivi. Male il superamento dello Sprar e il prolungamento della permanenza nei Cie. Pollice alzato di fronte all'annunciato rafforzamento degli organici, pollice verso al rilancio della videosorveglianza ("Le telecamere non fanno che riprendere reati già avvenuti. Servono più agenti per prevenire e aumentare la percezione di sicurezza"). Questo, in sintesi, il Decreto Sicurezza secondo Paolo Macchi, nelle doppie vesti di ispettore di polizia e segretario del Siulp.
ULTIMA ORA
- Lo sfogo di Bova ad Atreju: "Sono stato sbeffeggiato, mi sono sentito solo"
- Europa League, oggi Celtic-Roma e Celta Vigo-Bologna - Diretta
- Oro di Bankitalia allo Stato, Dombrovskis: "Una mossa di questo tipo non riduce il debito"
- Far west sulla Foggia-Candela, assalto a un portavalori sulla statale
- Webuild: leader mondiale sostenibilità con rating 'A' del programma climate change di Cdp
- Dentis (Coripet): “Noi garantiamo il 25% di PET riciclato per i nostri consorziati, ma vanno introdotte sanzioni per garantire l’obiettivo nazionale”
- Università, Luiss: "A disposizione per formare giovani che porteranno cambiamento Europa"
- Università, Marcegaglia: "Momento difficile ma pieno di opportunità per Italia ed Europa"
- Università, Boccardelli (Luiss): "Servono nuove idee per sistema più efficiente e competitivo"
- Consiglio dei Ministri approva il decreto Milleproroghe
Il Decreto Sicurezza secondo chi veste l'uniforme
Paolo Macchi, ispettore di polizia e segretario del Siulp, analizza pro e contro dei provvedimenti voluti da Salvini
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Territori
Categorie






