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Marco, tetraplegico: “Aspetto il vaccino”

Nonostante l’avvio delle prenotazioni sul portale delle Poste anche per i disabili gravi che non sono seguiti da centri ospedalieri specializzati, sono tante le segnalazioni relative a disguidi e disservizi. Molti, infatti, tentano di prendere un appuntamento senza riuscirci

Tetraplegico a seguito di un incidente, disabile al 100%, Marco Carabelli può a pieno titolo definirsi un paziente fragile, che quindi ha diritto di accedere alla campagna vaccinale in via prioritaria. Eppure, ancora oggi, a metà aprile, non conosce la data in cui potrà ricevere la sua prima dose. E la sua storia non è molto diversa da quella di tanti altri che, costretti a convivere con una grave disabilità, stanno tentando di iscriversi sulla piattaforma delle Poste, senza riuscirci. “Dopo aver fatto l’accesso”, ci spiega Marco, “ho inserito i miei dati personali, e ho scoperto di non essere presente nelle liste degli aventi diritto al vaccino”. 

 

E la storia di Marco, purtroppo, è la storia di tanti, ancora alle prese con la procedura di iscrizione.

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