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Molgora: “Ieri l’inferno, oggi la gratitudine”

Reduce dalla Pasqua di fuoco vissuta da Angera per il vasto incendio che ha divorato il colle San Quirico, il sindaco traccia un bilancio doloroso e di grande coinvolgimento emotivo: “I volontari della Provincia sono il nostro fiore all’occhiello: un grazie speciale ad Alberto Barcaro”

Il tono è affaticato, lo sguardo riflette i giorni trascorsi sul campo, interloquendo coi soccorritori, rispondendo, informando e rassicurando i concittadini, garantendo assistenza e comunicazione costante alle 60 persone evacuate.

Il sindaco Alessandro Paladini Molgora è reduce dalla Pasqua Infernale di Angera, scossa dal vasto incendio che ha colpito la collina San Quirico, divorando 50 ettari e minacciando numerose abitazioni (per la cronaca dedicata, durante l’emergenza, alle operazioni e ai dettagli, clicca qui).

Oggi che il peggio è passato, il suo bilancio parla innanzitutto la lingua della gratitudine, nei confronti dei vigili del fuoco e degli infaticabili volontari dell’Anti Incendio Boschivo in prima linea giorno e notte: “Quei ragazzi sono il nostro fiore all’occhiello e un grande motivo di vanto: ringrazio la Provincia e, in particolare, il consigliere delegato Alberto Barcaro”.

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