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Piano Vaccini, torna Bertolaso: “Finiremo entro Giugno”

I vertici della Regione presentano le tappe e i numeri della campagna. All’ex Capo della Protezione Civile la cabina regia delle somministrazioni: “Coinvolgeremo migliaia di volontari, ma anche di medici e infermieri in pensione”

Lavoreremo 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana. Obiettivo, mettere in sicurezza entro Giugno 6,6 milioni di cittadini lombardi“.

Parole di Guido Bertolaso, che torna sulla scena lombarda in qualità di coordinatore della campagna vaccinale (lavorerà, a titolo gratuito, a fianco del Responsabile Anti Covid Giacomo Lucchini). L’ex Capo della Protezione Civile è intervenuto a fianco del governatore Attilio Fontana, della Vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti e dell’assessore Pietro Foroni, per presentare al pubblico il Piano regionale attualmente in fase di lancio.

Al 31 Gennaio, in Lombardia, sono state vaccinate 305 mila persone (68 mila delle quali hanno ricevuto anche il richiamo). Destinatari di questa prima fase, operatori di strutture sociosanitarie e di ricovero, RSA e ospiti di queste ultime. Il completamento del primo passo è fissato per il 23 Febbraio, dopodiché si procederà con gli anziani ultraottantenni (700 mila in tutto, 620 mila dei quali cronici: verranno contattati direttamente per fissare il giorno della somministrazione, che potrà essere effettuata a domicilio, nell’ambulatorio del Medico di Medicina Generale o nei centri vaccinali) e con una serie di categorie particolarmente esposte: RSD, operatori di Polizia, ambulatori, farmacisti e altri soggetti che potranno essere indicati dalle ATS.

Per quanto riguarda il numero di dosi disponibili e le “regole di somministrazione”, Palazzo Lombardia non nasconde la propria preoccupazione di fronte a un’eventuale carenza di materia prima, né il proprio stupore di fronte ai frequenti cambi di rotta indipendenti dal volere della Regione: “Nelle scorse ore – precisa Moratti – AIFA ha deciso che il farmaco di AstraZeneca dovrà essere somministrato agli over 55. Notizie come queste ci costringono, di volta in volta, a rivedere i programmi: ma faremo comunque la nostra parte”. Entro fine Febbraio è atteso l’arrivo di 675.000 dosi di vaccino (378 mila fiale di Pfizer, 115 mila di Moderna e 182.952 di AstraZeneca).

Fondamentale, come già evidenziato nei giorni scorsi, il capitolo spazi: “La campagna vaccinale sarà modulata su ambiti eterogenei: gli hub molti grandi (padiglioni fieristici) dovranno essere in grado di vaccinare 16.500 persone al giorno, grazie all’impegno sul campo di 600 operatori; i grandi centri (Palazzetti dello Sport, ma anche il T2 di Malpensa) dovranno garantirne 9 mila al giorno; gli spazi medi (teatri o auditorium) somministreranno 5.500 dosi al giorno. 800, infine, negli spazi più piccoli, come le palestre.

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