Produzioni annullate, musicisti in cassa integrazione, compagnie teatrali ferme da mesi e con un orizzonte incerto. L’impresa “immateriale”, rappresentata dagli operatori di arte, cultura e spettacoli vive, come tante altre realtà economiche, un periodo di forte crisi e di orizzonti a dir poco incerti. Ma in molti interventi istituzionali non viene nemmeno citata. Cosa ne sarà delle migliaia di posti di lavoro che ruotano intorno a quel sistema? E’ davvero possibile una Fase Due? Ne parliamo, da varesini, con due volti noti del settore: il musicista e maestro del Conservatorio di Milano Fabio Sartorelli e il regista Andrea Chiodi.
L’intervento di Chiodi e Sartorelli rientra nel dibattito che Rete55 sta dedicando alla Fase Due di arte, Cultura e Spettacolo.
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Per il contributo di Riccardo Bianchi, clicca qui
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