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Viaggio in Terapia Intensiva, “Torniamo a respirare”

Il primario Luca Cabrini accoglie Rete55 tra le mura del reparto in cui negli ultimi mesi si è lottato giorno e notte contro il tempo e contro un virus sconosciuto. Nelle suo racconto, una sintesi della battaglia, lo sforzo sovrumano del personale, le mille incognite, il gioco di squadra, le dimostrazioni di affetto. E un appello: “Non chiamateci eroi”

Reportage di Rete55 dall’Ospedale di Varese, a contatto con il personale medico e infermieristico che da 2 mesi combatte giorno e notte contro il coronavirus, sfidando gli aspetti più aggressivi e temibili di un’influenza sconosciuta, la necessità di richiamare professionisti da altri presidi, di accogliere pazienti provenienti da mezza Lombardia. E di sacrificare molto della propria quotidianità sull’altare della missione che la squadra del professor Luca Cabrini (direttire della T.I. del Circolo e docente Insubria) ha eletto a propria scelta di vita.

Oggi, di fronte a una delle prime notizie confortanti (la chiusura di un reparto e il graduale allentamento della morsa emergenziale, Cabrini racconta ai nostri microfoni questo lungo, impervio cammino, disseminato di ostacoli e impreziosito dalla generosità.

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