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5 minuti per salvare una vita

Tra le principali cause di morte in Italia svetta l’arresto cardiaco. Defibrillatore e massaggio cardiaco praticato da persone competenti possono fare la differenza dato che, nella maggior parte dei casi, succede a casa o in luoghi lontani da presidi ospedalieri.

Solo 5 minuti, questo è il lasso di tempo, per poter intervenire e salvare una persona colpita da arresto cardiaco. Dopo questa manciata di minuti la speranza di vita si dimezza. In Italia avviene circa 1 caso di morte inattesa ogni quarto d’ora, 60.000 ogni anno e l’80% delle volte succede a casa, al lavoro, in strada o comunque lontano da presidi sanitari. L’arresto cardiaco avviene quando il cuore smette improvvisamente di battere e il sangue di circolare. A differenza di quanto si pensi, non solo chi è in età avanzata rischia ma anche giovani e chi conduce una vita sana e attiva. Indispensabile dunque il defibrillatore, sempre più diffuso ma non ancora abbastanza, anche se, in estate, è stata approvata una legge che lo rende obbligatorio nei luoghi pubblici e di lavoro. Uno strumento prezioso da avere sottomano ma da associare ad un massaggio cardiaco effettuato da mani esperte. Il direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione cardiologica e professore all’Università dell’Insubria dott. Paolo Severgnini illustra la modalità di intervento più corretta.

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