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Busto: Uneba, ingresso in Rsa tra bugie e verità

“Ingresso in RSA tra bugie e verità”: formazione di Uneba Varese all’istituto La Provvidenza di Busto

Uneba Varese ha riunito 6 strutture del territorio (Fondazioni Molina di Varese, Menotti Bassani di Laveno, Giuseppe Restelli di Rho, Centro Accoglienza Anziani di Lonate e Gallazzi Vismara di Arese) per organizzare all’Istituto La Provvidenza di Busto Arsizio una giornata di formazione gratuita dedicata ad un tema particolarmente delicato e sentito da tutte le parti coinvolte nel processo di ingresso di un anziano in Rsa.
Con l’invecchiamento della popolazione le persone anziane e i parenti caregiver si trovano a doversi confrontare con decisioni complesse che possono interferire sull’equilibrio familiare, come ad esempio la scelta di inserimento in Rsa. Spesso l’operatore si trova a destreggiarsi tra il bisogno del familiare di mentire, rispetto ai motivi dell’ingresso, e alla necessità di sapere del residente.
Esperti e operatori del settore si sono confrontati sulle criticità e implicazioni degli inserimenti in Rsa al fine di favorire la condivisione tra le diverse figure professionali coinvolte nella presa in carico e fornire strumenti pratici per supportare la persona anziana e il famigliare nella gestione della verità.
L’iniziativa ha ricevuto un’ottima accoglienza colmando in brevissimo tempo la capienza della Sala Polivalente dell’Istituto di Busto Arsizio che ha ospitato la giornata.
“Questa è una delle infinite risposte che Uneba Varese e le strutture associate danno ai caregivers del territorio”, commenta Luca Edoardo Trama, direttore dell’istituto “La Provvidenza” e presidente di Uneba Varese: “Il tema oggetto di questo momento formativo è particolarmente sentito dagli operatori di strutture sanitarie residenziali e molto sofferto dalle famiglie coinvolte. Ci è sembrato il momento di parlarne apertamente e mettere in circolo il sapere acquisito nell’operare quotidiano e gli strumenti posti in atto per affrontare e gestire le ricadute degli ingressi in Rsa sia rispetto alla persona anziana coinvolta sia ai famigliari e agli operatori. Sono grato della risposta delle strutture chiamate a partecipare alla giornata e della disponibilità dimostrata nel mettere a fattor comune le competenze acquisite in relazione al tema in discussione. La giornata si è dimostrata all’altezza delle nostre aspettative offrendo contributi di grande rilievo e raccogliendo l’apprezzamento sincero dei numerosi partecipanti. Un segnale interessante e rassicurante della volontà delle nostre realtà di voler rispondere in modo adeguato e professionale alle esigenze del nostro territorio e dei nostri beneficiari.”

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