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Chiudono i centri tampone. Ma occhio alle varianti

ATS Insubria conferma i dati confortanti relativi alla pandemia, con l’indice di contagio al di sotto dei limiti e protocolli di intervento efficaci. Preoccupa la “delta”, ma la situazione è sotto controllo. L’attività di Fontanelle e Caserma passa agli ospedali

Andamento confortante, indice di contagio stabilmente al di sotto dell’uno e campagna vaccinale a pieno ritmo. Questo il presupposto incoraggiante di ATS Insubria, che ha aggiornato i media sugli ultimi dati relativi alla lotta al covid.

Preoccupano le varianti, specialmente la “delta”. Al momento, la situazione è sotto controllo ma è vietato abbassare la guardia o considerare il pericolo definitivamente scampato.

Funziona il sistema di monitoraggio tra bambini e ragazzi. L’ “incidente di percorso” avvenuto alcuni giorni fa in un centro estivo di Varese, dove un genitore è stato trovato positivo, costringendo alla quarantena 30 bambini, è stato immediatamente circoscritto grazie al costante controllo e alla pronta reazione degli educatori, complici i nuovi protocolli di intervento, già testati nell’ambito scolastico e utili a evitare pericolose diffusioni.

Tornando ai vaccini: oltre 800 mila le prime dosi già somministrate nelle province di Varese e Como, circa 350 mila i richiami.

Infine, aggiunge il direttore sanitario Giuseppe Catanoso, i centri tampone delle Fontanelle e alla Caserma Ugo Mara cesseranno l’attività per delegarla in toto alle ASST Sette Laghi e della Valle Olona. Più nel dettaglio, il centro di Malnate chiuderà domani (venerdì), quello di Solbiate Olona vivrà il suo ultimo giorno di tamponi mercoledì 30 Giugno.

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