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Gallarate: Ospedale, al via la “medicina del sonno”

Ospedale di Gallarate, dal 2024 pronta un’equipe di medici specializzati per la cura dei disturbi del sonno

All’ospedale di Gallarate è stato costituito un gruppo di lavoro dedicato alla Medicina del Sonno, attivo da gennaio 2024. Novità: l’esame Polisonnografico
“Si tratta di un’attività aziendale, interdivisionale con coinvolgimento di figure professionali anche del territorio. Sarà aperta un’agenda a CUP di visite neurologiche per i disturbi del sonno a partire da gennaio 2024”, queste le parole di presentazione del progetto da parte del Dottor Isidoro La Spina, Direttore di Struttura Complessa di Neurologia di Gallarate-Busto Arsizio, che continua “Nello stesso periodo verrà aperta un’agenda riservata per le polisonnografie, per selezionare adeguatamente le richieste da parte degli specialisti del nostro gruppo di lavoro. Le diverse figure professionali valuteranno nei rispettivi ambulatori i pazienti con disturbi del sonno e, quando necessario, integreranno la loro valutazione con le prestazioni degli altri specialisti dedicati attraverso una possibilità di accesso reciproco e diretto, così da favorire la soluzione rapida del problema e non creare disagio agli utenti”.

Il gruppo di lavoro comprende numerose figure professionali afferenti agli ambiti specialistici di Neurologia, Psicologia, Pneumologia, Otorinolaringoiatria, Coordinamento disabilità e fragilità (aree distrettuali socio sanitarie di Gallarate e Busto Arsizio), tecnici di Neurofisiopatologia, tecnici FKT Respiratoria, Odontoiatria, Osteopatia.

La Responsabile per la Neurologia del Centro di Medicina del Sonno è la Dottoressa Jessica Marotta che spiega “I disturbi del sonno sono molteplici, dal punto di vista neurologico l’obiettivo è quello di fare diagnosi delle principali patologie tra cui: l’insonnia, i disturbi respiratori del sonno (come la sindrome da apnee ostruttive OSAS), le ipersonnie, tra cui la Narcolessia, la Sindrome delle gambe senza riposo, l’ Epilessia notturna e le Parasonnie REM e NREM tra cui rientra il sonnambulismo. Per giungere ad una corretta diagnosi, ci si avvale oltre che di un’accurata anamnesi e visita neurologica del polisonnogramma, del MLST e di un team multidisciplinare”.

“Il centro regionale epilessia del presidio Ospedaliero di Gallarate opera da anni dedicandosi alla presa in carico di diverse centinaia di pazienti (dall’infanzia all’età anziana) affetti da epilessia e disturbi correlati”, sottolinea la Dottoressa Elisabetta Dalla Valle, Responsabile del Centro Regionale Epilessia del nosocomio gallaratese, “L’inaugurazione del centro di Medicina del Sonno, in particolare attraverso l’utilizzo di metodiche neurofisiologiche come la polisonnografia e il monitoraggio EEG over night, consentirà di implementare in maniera considerevole la precisione diagnostica in merito a molte problematiche notturne strettamente connesse con le epilessie (epilessie notturne, parasonnie, disturbi del sonno REM, disturbo dei movimenti periodici degli arti, ecc.), permettendone una corretta e puntuale diagnosi differenziale”.
La novità nell’Ospedale di Gallarate è rappresentata dall’esame Polisonnografico: si tratta di un esame diagnostico che, previa preparazione e montaggio da parte dei Tecnici di Neurofisiopatologia (Matteo Saracino, Matteo Turlo, Daniela Cantisani, Rosaria Anna Catalano e Giovanna Giudizioso) in ambulatorio, viene poi effettuato al domicilio del paziente durante tutta la notte. Con questo esame vengono registrati contemporaneamente i parametri necessari (attività cerebrale, attività respiratoria, attività oculare e muscolare, livelli di ossigeno nel sangue) per poter poi inquadrare dettagliatamente le specifiche problematiche di ciascun paziente. Inoltre i tecnici di Neurofisiopatologia sono fondamentali anche per un altro esame, importante nella definizione dei disturbi del sonno, denominato MSLT, che permette di misurare il grado di sonnolenza diurna e che viene già eseguito nell’Ospedale di Gallarate.
“Il sonno è fondamentale sia per le prestazioni cognitive che per l’equilibrio emotivo; quando viene a mancare diventa un importante fattore di rischio sia per patologie cardiocircolatorie che per la possibilità di insorgenza di demenza e declino cognitivo”, chiosa il Dottor Claudio Arici, Direttore Sanitario di ASST Valle Olona, “Ritengo quindi di fondamentale importanza il lavoro che sarà svolto da questa equipe interdivisionale, cui auguriamo un buon lavoro”.

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