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Gallarate: Un’ambulanza dei desideri per i malati terminali

Un’ambulanza per esaudire i desideri dei malati terminali, parte il progetto di 3SG e CRI comitato Gallarate

Il progetto “AMBULANZA DEI DESIDERI”, nasce dalla collaborazione attiva, già da diversi anni, tra 3SG e C.R.I. comitato di Gallarate. L’Hospice Altachiara di 3SG si avvale infatti della preziosa collaborazione della Croce Rossa di Gallarate, che attraverso il progetto “La BIGA”, mette a disposizione dei Volontari formati nella relazione d’aiuto con persone affette da una patologia evolutiva allo stadio terminale.
Il progetto “AMBULANZA DEI DESIDERI” presentato oggi dalla Presidente di 3SG Roberta Maurino, dalla Direttrice, Marusca Bianco, e dalla Presidente di Croce Rossa comitato di Gallarate, Monica Trotta, ha l’obiettivo di realizzare i desideri dei malati terminali accolti nell’Hospice Altachiara portandoli fisicamente nei luoghi e dalle persone che hanno amato di più nella vita, aiutandoli a vivere una vita di qualità anche se in condizioni di salute tali da non permettere loro di andare dove desiderano: dalla visita ad un museo alla mostra dell’artista preferito, oppure ancora, dall’assistere alla partita della squadra del cuore, all’ammirare il tramonto sul mare. Piccoli, ma allo stesso tempo grandi desideri che, per chi vive una condizione di grave patologia, rappresentano spesso un sogno non realizzabile.
Il viaggio sarà completamente gratuito e verrà effettuato previa richiesta scritta del paziente e dei familiari. La richiesta sarà presa in carico dal personale Hospice che valutate le organizzeranno il viaggio in accordo con il paziente e la sua famiglia.
L’uscita sarà effettuata su Ambulanze della CRI opportunamente attrezzate per il trasporto di malati disabili e con la presenza di volontari o personale CRI (autista e almeno un soccorritore) adeguatamente formati all’assistenza sanitaria e alla relazione con persone in condizione di terminalità. Sarà possibile affiancare il soccorritore da un volontario del progetto “LA BIGA”, in particolare qualora non sia possibile per il familiare assicurare la propria presenza. 3SG assicurerà la presenza di personale 3SG (medico o infermieristico o OSS) durante il viaggio, in relazione alle condizioni del paziente come da valutazione sanitaria. «Anche quando non è più possibile curare la malattia si può fare ancora molto per prendersi cura della persona» ha affermato la direttrice di 3Sg, Marusca Bianco, sintetizzando la filosofia del progetto e la mission stessa dell’hospice. Al suo fianco, il responsabile sanitario di Altachiara, Alberto Mainini, il coordinatore infermieristico, Nello De Padova, e la presidente dell’Azienda, Roberta Maurino. «Mi commuove – ha sottolineato quest’ultima – pensare di dare un sorriso a persone che vivono il momento di massima fragilità».
L’attenzione ai desideri del paziente sarà rivolta a rendere questa esperienza coerente con le sue attese e il più soddisfacente possibile in relazione alle sue condizioni, nel rispetto delle sue volontà.
Il progetto vanta già dei testimonial d’eccezione quali Dino Meneghin e Luca Chiaravalli e il supporto del governatore Lions Alberto Frigerio.

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