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Ginecologia Varese, un’eccellenza da studiare

Importante traguardo per il reparto del Ponte guidato da Fabio Ghezzi: La Società Oncologica Europea lo ha infatti accreditato quale centro formativo di rilievo internazionale
La differenza la fanno le persone!“, afferma orgoglioso Fabio Ghezzi, numero uno della Ginecologia dell’Ospedale Del Ponte, inserito dalla ESGO (European Society of Gynecological Oncology) nel prestigioso e ristretto elenco di Centri Formativi specializzati nella lotta contro il cancro.
Ciò significa che Varese potrà ospitare medici italiani o stranieri per svolgere un percorso formativo di due anni (fellowship) per apprendere le tecniche dell’oncologia ginecologica. Entrare in questa illustre cerchia scientifica – precisa un grato e soddisfatto Direttore Generale Gianni Bonelli – non è stato affatto un gioco da ragazzi. Venerdì scorso tutti gli specialisti che collaborano attivamente alla cura delle donne affette da tumore ginecologico sono stati ascoltati e esaminati a fondo dalla Commissione incaricata di valutare il livello complessivo della struttura. Sono stati ascoltati anestesisti, anatomopatologi, radioterapisti, chirurghi generali, radiologi, genetisti e le coordinatrici infermieristiche della sala operatoria e del reparto”.
E a risultare ancor più gratificante, nel positivo esito finale, c’è la parola “entusiasmo”, scritta a chiare lettere nel report degli esperti, i quali hanno attribuito a tale approccio un’importanza analoga a quanto riconosciuto in termini di competenza, professionalità e preparazione.
L’ottimo lavoro del professor Ghezzi e della sua équipe sono un risultato prestigioso anche per l’Università dell’Insubria – commenta il Rettore Angelo Tagliabue, sia come conferma della qualità della nostra didattica e ricerca in tutti i campi della medicina, sia come riconoscimento internazionale. Entrare nella rete formativa della Società di Oncologia ginecologica europea significa, per il nostro ateneo, tenere altissimi standard di formazione e avere capacità di confronto internazionale”.
A fine giornata un plauso è stato espresso anche dall’Amministrazione Comunale di Varese, nelle persone del sindaco Davide Galimberti e del consigliere delegato alla Sanità Guido Bonoldi.
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