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Salute, il “tavolo Monti” continua ad ampliarsi

A Villa Truffini interlocutori e competenze diverse: medici, biologi, volontari e operatori sociali

Medici e infermieri, ma anche biologi, volontari, manager di società pubbliche e Vigili del Fuoco.

Sono i relatori che hanno composto il ricco e variegato parterre della tappa tradatese de La Lombardia che Vorrei, tour di ascolto avviato dal presidente della Commissione regionale Sanità Emanuele Monti e fortemente legato a spirito e contenuti della Riforma del sistema Sociosanitario.

Nella serata di Villa Truffini – condotta da Matteo Inzaghi e aperta dal suggestivo contributo video con cui il giovane Matteo Colombo si è classificato primo nel bando Lombardia 2030 – il pubblico, composto, tra gli altri, dai sindaci di Tradate e Castiglione Olona, Bascialla e Frigerio, ha visto convergere le diverse sensibilità che compongono il “fiore della salute“, in linea col principio “one health“, per una comunità che non si limita alla sanità dell’organismo, ma che pone attenzione alla sicurezza sul Lavoro, all’ambiente, agli animali.

Brillanti, in tal senso, gli interventi della cardiologa Battistina Castiglioni, cultrice di un concetto di prevenzione che abbina i corretti stili di vita all’attenzione verso le fasce più deboli e ai territori più decentrati; del presidente dell’Ordine dei Biologi, Rudy Rossetto, il quale rivendica il giusto merito di aver portato nel cuore del dibattito una categoria scientifica normalmente lontana dal pubblico confronto; della presidente dell’Associazione Eleonora Cocchia, Nadia Rossin, che ha colpito tutti i presenti denunciando la solitudine e i costi vertiginosi che affliggono i genitori di bambini colpiti da gravi malattie; del presidente di ALFA Paolo Mazzucchelli, che si è soffermato sull’esigenza di conoscere, tutelare e proteggere un bene essenziale come l’acqua. E ancora, le parole di Maurizio Martegani, che dalle cooperative Sociali Baobab e San Carlo ha invocato la centralità del soggetto fragile, componente essenziale di qualunque strategia politica e quelle di Enrico Meroni, grintoso pompiere preoccupato dalla carenza di organici che auspica la nascita di un corpo lombardo dei Vigili del Fuoco.

Prossimo appuntamento, il 1 dicembre a Busto Arsizio e il 6 Dicembre a Luino.

 

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