E’ di 5,3 milioni di euro l’investimento previsto nella sanità del luinese.

Uno sforzo massiccio, articolato in diverse voci e confermato dall’incontro organizzato a Luino dall’Assemblea dei Sindaci coi vertici di ASST Sette Laghi.

Tema della serata, il presente e il futuro della sanità dell’Alto Verbano.

Partendo da un documento, predisposto ad hoc, gli amministratori locali, rappresentati dal presidente dell’assemblea Antonio Palmeri e dal sindaco Enrico Bianchi, intendono farsi parte attiva della programmazionesanitaria, riaffermando il ruolo dei Comuni nelle scelte più delicate e importanti relative alla salute pubblica.

Pronta la replica dei vertici dell’Azienda, rappresentata dal Direttore Sanitario, Lorenzo Maffioli, e dal Direttore SocioSanitario, Ivan Mazzoleni. Con una premessa: l’evoluzione della sanità luinese non potrà prescindere dai contenuti e dagli effetti della Riforma del Sistema Sociosanitario regionale (per riascoltarne i principali contenuti, clicca qui).

L’Ospedale di Luino accoglierà sia un Ospedale di Comunità (gestione prevalentemente infermieristica e pazienti ricoverati per brevi periodi con cure di media-bassa intensità), sia una Casa della Comunità (struttura multidisciplinare, con tanto di Medici di Medicina Generale). Per il primo, si sta valutando l’attivazione di sei posti letto pilota entro fine anno al primo piano del Padiglione centrale.
La Casa della Comunità, invece, servirà un territorio di 24 Comuni per 56.000 abitanti, sarà ospitata in un nuovo immobile, realizzato dove ora sorge la sede dell’ex guardia medica.
In totale, le due realizzazioni comporteranno un investimento da 4 milioni di euro, reso possibile dai fondi del PNRR.
Numerosi gli interventi tesi a rafforzare l’attività ambulatoriale, così come i reparti: Il Pronto Soccorso luinese verrà completamente ristrutturato per creare un’area triage più ampia e per garantire la separazione dei percorsi tra pazienti Covid e non covid. Valore dei lavori, 660 mila euro. Altri 390 mila euro serviranno per una nuova cabina elettrica; 350 mila per il tetto del Padiglione Centrale.