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Sierologico, al Beccaria un test ancor più efficace

Il Centro di Varese, in partnership con DiaSorin, ha presentato ufficialmente l’ultimo e ancor più sofisticato sistema di monitoraggio, che permette di valutare con maggior precisione la reazione anticorpale, ma anche l’efficacia del vaccino

Un nuovo test per una risposta ancor più efficace al bisogno di certezze.

Il Centro Beccaria di Varese presenta un nuovo esame sierologico, che consente di monitorare in maniera ancor più puntuale, efficace ed estesa la risposta anticorpale al temibile covid.

E la scelta di Rosario Rasizza nelle vesti di testimonial non è affatto casuale. Il noto imprenditore, che guida Openjobmetis ed è al timone di Assosomm, associazione che riunisce e rappresenta a livello nazionale le Agenzie per il Lavoro, è guarito dal covid alcuni mesi fa. E un’idea ben chiara di quanto il virus possa rivelarsi insidioso e deleterio.

Perciò, quando i vertici del Beccaria, nota realtà medica di Varese, gli hanno chiesto di sottoporsi al nuovo test sierologico elaborato da DiaSorin, gruppo specializzato nell’immunodiagnostica e nella diagnostica molecolare, Rasizza non ha esitato un solo istante.

Il nuovo test, spiegano Claudio Pucci e Maria De Lourdes Gomez, rispettivamente presidente e Direttore Sanitario del Centro, “permette di rilevare una popolazione più ampia di anticorpi generati dalla risposta immunitaria, riducendo il rischio di risultati falsi negativi. Di conseguenza, il test è uno strumento diagnostico ideale che potrebbe essere utilizzato, a completamento degli studi clinici sui vaccinati, per valutare l’efficacia dei vaccini“.

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