Con il coinvolgimento di ben 32 amministrazioni comunali e sotto il coordinamento della Direzione Socio Sanitaria dell’ASST Valle Olona, prende il via un ambizioso progetto di promozione della salute pubblica. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito della Missione 6 del PNRR, mira a rafforzare i servizi sanitari di prossimità, portando la prevenzione e l’assistenza sempre più vicine ai cittadini.
“32 comuni, un solo obiettivo: Valle Olona per la tua salute” è il titolo che racchiude lo spirito di un progetto che si propone di rispondere in modo mirato ai bisogni delle singole comunità locali, attraverso un’articolata rete di attività sanitarie e sociosanitarie. Al centro dell’intervento ci sono le persone, con un approccio proattivo che intende promuovere la salute lungo tutto il corso della vita, in linea con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
"L’obiettivo della prevenzione è migliorare la qualità della vita della popolazione, aumentando gli anni in salute e riducendo la mortalità prevenibile e l’istituzionalizzazione", sottolinea il Direttore Socio Sanitario dell’ASST Valle Olona, dott. John Tremamondo. "Agiamo con partnership intersettoriali, puntando sull’empowerment di cittadini e istituzioni, sull’identificazione dei rischi e sull’offerta di prestazioni dirette".
Tre le principali aree d’intervento: la gestione della cronicità e delle fragilità, la promozione della salute in età materno-infantile e adolescenziale, e la prevenzione secondaria tramite screening. Iniziative personalizzate saranno progettate Comune per Comune, tenendo conto dei bisogni rilevati, degli spazi disponibili e dei periodi più adatti alla realizzazione.
Il progetto è stato lanciato ufficialmente il 10 maggio ad Arsago Seprio, ma sarà progressivamente esteso agli altri 31 comuni della Valle Olona. Saranno coinvolti tutti i professionisti del Polo Territoriale: infermieri di famiglia e comunità, assistenti sanitari, ostetriche, fisioterapisti, logopedisti e dietisti.
Una rete capillare al servizio del benessere, con l’obiettivo di far conoscere meglio le Case di Comunità e i servizi del Distretto, ma soprattutto di promuovere comportamenti sani e responsabili: dall’alimentazione corretta all’attività fisica, dalla lotta al fumo e all’alcol fino alla diagnosi precoce e alla tutela della salute mentale.
Un progetto che guarda al futuro della sanità territoriale, fondato sulla prevenzione, sulla collaborazione tra enti e sulla centralità della persona.