30 compressioni e 2 insufflazioni. Questo il ritmo richiesto a chi si appresta a praticare un massaggio cardiaco.
Intervento delicato e fondamentale, che può fare la differenza tra la vita e la morte.
E’ quanto spiegato dalla Croce Rossa di Varese nella giornata trascorsa in Piazza Montegrappa, tra visite, screening, incontri e simulazioni di soccorso.
Nello specifico Antonio Ferlisi spiega a un cittadino di buona volontà come intervenire in caso di emergenza e in attesa dell’ambulanza.
"Dai tempi del covid, specifica Antonio, la respirazione bocca a bocca è consigliata unicamente in caso di intervento su un parente o una persona appartenente alla nostra cerchia. Altrimenti, meglio limitarsi alle compressioni".
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Varese: A scuola dalla CRI, il massaggio cardiaco
Antonio, operatore della Croce Rossa di Varese, insegna come praticare un massaggio cardiaco
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