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Varese: ATS vuole rilanciare la Medicina Territoriale

Al neo DG Salvatore Gioia il compito di avviare il nuovo corso di ATS Insubria. Parola d’ordine, prevenzione

Precedenza alla prevenzione, che si declina lungo molti canali: efficienza dei Medici di base, ruolo delle strutture extraospedaliere, incremento dell’assistenza a domicilio, formazione culturale della popolazione, affinché si fidi un po’ meno di “dottor Google” e un po’ di più delle istituzioni.
Queste in estrema sintesi le priorità della nuova direzione strategica di ATS Insubria, guidata dal Direttore Generale Salvatore Gioia. Al suo fianco, il direttore sanitario Giuseppe Catanoso, il direttore amministrativo Massimiliano Tonolini e il neo direttore sociosanitario. Enrico Antonio Tallarita.
Ed ecco le priorità: massima sinergia con le 3 ASST di competenza, cioè Sette Laghi, Valle Olona e Lariana, per garantire l’uniformità dei servizi su varesotto e comasco.
Un cenno, poi, all’importanza della Sostenibilità, che significa una più incisiva “gestione del bisogno”, e un “migliore rapporto con la medicina territoriale, cui serve quantità di addetti e qualità di prestazione. E i Pronto Soccorso intasati? Risponde Tallarita: i codici bianchi dovrebbero essere gestiti a domicilio e l’importanza delle Case di Comunità (ancora oggi sottovalutata) dovrà trovare piena espressione e completa percezione nella cittadinanza.

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