ATS Insubria, ASST Sette Laghi, Varese per l’Oncologia, CAOS, Fondazione Molina. Sono gli attori di un’iniziativa della Salute, che mette insieme i concetti di prevenzione e comunicazione in modo pratico e costruttivo.
A preoccupare, infatti, non è tanto la malattia, quanto la "trascuratezza". Perché le percentuali di persone che si ostinano a ignorare gli screening sono ancora allarmanti. E così, Sanità e Terzo Settore uniscono le forze e avvicinano la loro unità mobile alle donne che, fino ad oggi, hanno dribblato le visite mammografiche.
Primo interlocutore, il posto di lavoro. In questo caso, il Molina. Secondo, i medici di medicina generale.
Nel servizio, le dichiarazioni di Salvatore Gioia, Direttore Generale di ATS Insubria.
ULTIMA ORA
- Ucraina, Putin: "Negoziati con Usa complessi. Io e Zelensky vediamo le cose in modo diverso"
- WhatsApp, accuse all'Ia: come si disattiva e come tutelare la propria privacy
- Come far bollire l'acqua più velocemente? I 'trucchi' in cucina
- Microbioma alleato contro il mieloma: "Dieta ricca di fibre può frenarlo"
- Il segreto per i viaggi nello spazio? I funghi di Chernobyl: la scoperta
- Dicembre al caldo, il meteo anomalo verso Natale: le previsioni
- Rob vince X Factor 2025: ecco chi è la 20enne siciliana
- Un matrimonio felice può proteggere dall'obesità, la scoperta in uno studio
- Rob vince X Factor 2025, finale da record a Napoli
- Lazio-Milan, pace fatta (e saluto) tra Allegri e il vice di Sarri in Coppa Italia
Varese: Campagna salute per chi "dribbla" gli screening
Al Molina l’unità mobile per lo screening mammografico: “Aumentiamo la percentuale di adesione allo screening”
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Territori
Categorie






