Varese: Medicina Territoriale, serve un dibattito aperto

Un dibattito aperto sulla Medicina Territoriale, tra esigenze e vuoti da colmare. Lo propone Rete55

Ad Azzate sono partiti i lavori di demolizione della vecchia struttura comunale destinata a lasciare spazio alla nuova Casa di Comunità.
Ma la strada non appare affatto in discesa. Di queste realtà, specie in Lombardia, si mette spesso in discussione la concreta funzionalità: l’opposizione ritiene che solo una minima parte delle Case aperte finora risponda a tutti i requisiti richiesti.
Regione non nega le difficoltà che qua e là si incontrano, attribuendone l’origine, soprattutto, a una carenza di personale cui si sta cercando di porre rimedio a piccoli passi e rivendicando, comunque, i grandi passi avanti che si sono già fatti e che si faranno.
A ciò si aggiunge un quadro generale che si fa sempre più complesso, articolato, in continua evoluzione e dotato di risorse limitate. Tra medici di base e infermieri di famiglia, farmacie e RSA aperte.
Rete55 si propone di coordinare, a inizio Autunno, un momento di pubblico approfondimento dedicato alla Medicina Territoriale, affinché emerga chiaramente cosa c’è, cosa manca e cosa serve per colmare i vuoti. Alla politica chiediamo: chi ci sta?
In questo servizio, l'editoriale di Matteo Inzaghi.

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