Varese: Salute della donna, un focus di ampio raggio

In un convegno la Medicina di Genere, tra prevenzione, conciliazione, farmacologia e arte

La salute della donna come non la si era mai affrontata a Varese. Merito di un convegno che si è svolto nel teatro Santuccio, organizzato da Università dell'Insubria, ATS e Ordine dei Medici.

Uno sguardo olistico, che anziché limitarsi a dibattere di patologie e cure ha voluto guardare alla fonte, cioè alla matrice culturale di una società che per troppo secoli ha trascurato o sottovalutato le conseguenze mediche della propria impostazione.

Ad aprire i lavori, Paola Biavaschi, con una riflessione sul calo demografico, seguita da Teodora Gandini, che ha spiegato nel dettaglio in cosa consiste la Medicina di Genere.
Illuminante il focus di Andrea Spiriti sul rapporto tra Arte, donna e procreazione, intrigante quello di Antonella Cromi sulla vulnerabilità psicosociale innescata dalla gravidanza.
Preziosi, infine, i dettagli forniti da Cristina Geroni sul diverso impatto dei farmaci e da Monica Onorati sull'imprescindibile pilastro della prevenzione.
Nel servizio, alcuni momenti della giornata.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play