Sopravvisse all’orrore dei campi di sterminio e fu testimone di pace, convinto dell’importanza della cultura e dell’istruzione per i giovani: dal 2013 a Busto Arsizio gli Amici di Angioletto e il comitato Amici del Tempio civico distribuiscono borse di studio finanziate con un lascito del cittadino benemerito Angioletto Castiglioni, a cui è intitolato lo spazio davanti alla chiesetta di Sant’Anna, che lui volle trasformare in tempio di educazione permanente alla pace, dove si è svolta la cerimonia di premiazione.
Una cinquantina finora i ragazzi premiati, di cui 4 quest’anno: Aliou Seck, Rubbin Sarpong, Monhamadi Koanda e Malaika Ahmed, indicati dagli insegnanti delle medie Prandina tra tutti gli alunni diplomati a giugno come meritevoli del riconoscimento.
“Complimenti per questo premio che avete meritato per il vostro percorso scolastico, vi auguro che sia il primo di una lunga serie. Dovete continuare così: giocate, divertitevi, ma comportatevi sempre bene e crescete come buoni cittadini, ne abbiamo bisogno” ha detto il sindaco, Emanuele Antonelli.
La vicesindaco e assessore alla Cultura, Manuela Maffioli, ha sottolineato l’importanza della cultura nel percorso di crescita: “Non a caso, oltre alla borsa di studio, ricevete anche dei libri: continuate a leggere, a studiare, solo così sarete sempre liberi”.
