"A noi piace la Pace".
Un grido riecheggiato più volte, questa mattina, nel cortile del Municipio di Somma Lombardo.
A urlarlo a pieni polmoni, i bambini della Scuola dell'Infanzia Galli, i quali, accompagnati dai maestri e accolti dagli amministratori locali, hanno raggiunto a piedi il Comune, armati di cartelli e striscioni a favore della comunità ucraina e dei loro coetanei: costretti, dalla brutalità degli adulti, alla fuga, al terrore e a rinunciare a qualunque forma di spensieratezza.
A loro il sindaco Stefano Bellaria ha rivolto parole commosse e determinate, invitando i piccoli a credere nella pace, a farsene portavoce e paladini. Senza mai dare nulla per scontato: "Il rifiuto della violenza - afferma il primo cittadino - non può ridursi a uno slogan: deve diventare parte integrante della quotidianità di ciascuno".
A fianco dei bambini, insieme agli educatori, la bidella dell'istituto: Lyuba, di nazionalità ucraina.






