Cerca
Close this search box.

Trasporti, Autolinee Varesine potenzia corse e bus

Più mezzi, molti dei quali senza posti in piedi. Corse scaglionate per assecondare i nuovi orari scolastici. Ma resta una domanda senza risposta: “A chi spetta controllare il rispetto del 50% di passeggeri?”

Oltre 1.500 km in più, ogni giorno scolastico, su tutta la rete extraurbana. E’ solo una delle tante novità messe in campo da Autolinee Varesine per assecondare il rientro a scuola nel segno della sicurezza.

Grazie ai tavoli di lavoro, coordinati dalla Prefettura e dall’Agenzia per il Trasporto Pubblico, l’azienda ha potuto investire più risorse per potenziare il servizio. Risultato, più corse e più mezzi in circolazione, molti dei quali sono pullman da turismo (gestiti anche da operatori diversi), che prevedono unicamente posti a sedere.

Sul piano organizzativo, tutte le linee extraurbane sono state ripensate, per andare incontro alle scuole e alla loro necessità di scaglionare gli orari di entrata (8.00 e 9.40) e di uscita (12.00, 13.10 e 14.00). 

Le nuove corse sono di due tipologie: corse bis, che vanno a raddoppiare (o triplicare) corse già attive, seguendo lo stesso percorso. E le corse di nuova istituzione, che garantiscono la presenza di mezzi anche in fasce orarie prima ignorate. A questo proposito, si segnala che la flotta della società trasporti conterà su un autobus in più sulle linee H (San Femro-centro), N (Belforte-centro) ed E (Masnago-via Sanvito – centro).

Autolinee, però, ribadisce un quesito più volte avanzato, ma rimasto senza risposta: “Chi controlla che la capienza del 50% sia rispettata?”. Un dubbio legittimo, che non precisa quale sia ‘eventuale responsabile di un mezzo troppo affollato e quindi poco sicuro.

Anche per questo, una volta presentate le novità, l’azienda lancia un appello agli studenti, affinché si muovano secondo buonsenso, che non si riassume nei soliti, imprescindibili accorgimenti (mascherina, igienizzante, ecc…), ma che deve portare a un’ulteriore dimostrazione di maturità: “Non salite, per forza, sul primo bus che arriva. Prima di tutto, date un’occhiata a quanti passeggeri sono già a bordo. E, nel caso, attendete il mezzo successivo”.

 

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play