“Il medico non è una professione che si svolge, ma che appartiene a noi stessi, al nostro intimo.
Insomma, non puoi fare il medico, devi esserlo”. Lo ribadisce più volte Marina Protasoni, professionista, ricercatrice, intervenuta al Salone delle Professioni Sanitarie in rappresentanza dell’Università dell’Insubria.
Una galassia, quella illustrata a tanti ragazzi che frequentano gli ultimi anni delle superiori e che, incuriositi, tastavano il polso delle tante discipline che ruotano intorno al tema della salute, vasta e sempre più variegata, ma anche tecnologica e in continua trasformazione.
Solo una stella polare deve restare intonsa e luminosa come unica e incontrastata guida: quella che fa riferimento alle origini, a Ippocrate e al bene più prezioso: la vita.
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Varese: Protasoni, Insubria “Non si fa il medico, lo si è”
Marina Protasoni (Uninsubria) ai ragazzi in fase di orientamento: “Non si diventa medico, lo si è nell’anima”
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Matteo Inzaghi
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